Segue in Italiano.
A few months ago I was in Phu Quoc; an island in the south of Vietnam famous for its pepper and fish sauce production. I couldn’t resist to visit one of the pepper farm and I found Phu Quoc Pepper Farm that also was offering cooking classes, I went and here the link to check what happened. After the class I went for a swim to one of the best beached on the Island called Khem Beach. To reach the white sand beach you will have to drive trough a new estate development that wants to resemble an Italian city. Passed the development you will end up on a beach with white sand and crystal water. I was with a motorbike, which is the best way to go around on the island. After parking my motorbike I walked trough a huge square and finally ended up on the beach. It was in the first hours of the afternoon and due to the sting sunlight not many people were hanging on the beach. I had a quick swim and had a local draft beer in one of the fancy bar and restaurant around me.
While sipping my beer the weather changed and some clouds start to cover the sun. I had another swim and while lying on the beach I was checking for local restaurant of the area. Something not fancy,” but the local the better”. Doing so I spotted a restaurant at the very left side of the beach. Its name was Thanh Nga Seafood beach restaurant. From the pictures looked like what I was looking for local setting with local recipes. Job Done!
I dried up a bit more and left the beach to reach the restaurant. If you like a beach walk you can also reach it by walking on the shore. I chose to take my motorbike and reach by land since it was almost sunset time and after I would come back to my hotel. To reach the restaurant you will have to drive by a dirt road; at on point you will see a gate then short after the parking of the restaurant. I parked and went on the beach where the typical short plastic chairs and low table were waiting for me.
With me, sitting a few table away, there was mixed couple local and western that seems to know the place. I took it as a good sign. The menu was simple and with a few dishes of sea food and fish. Asking to local friends what to eat on the island all of them were suggesting the local herrings salad called gỏi cá trích, which I saw it on the menu and I thought that this restaurant would have been the best place to try it for the first time. Beside that I ordered fried rice with crab meat and grilled fish. To pair my fine dining experience I chose a canned local beer. The beer came quick so I started to sip. After a few minutes the salad was on my table and soon after the fish and the fried rice. That’s when I realized that, maybe; it was too much for a solo dinner. But someone has to do it and that could only be me.
While cleaning up my grilled fish, which were local tunas, many flies started to join the meal. It was annoying in the beginning but then I thought to actually make a dish with the heads of the fishes only for them. I placed it at the end of the table in a way that both of us could have enjoyed our dinner without annoying each other. It worked!
Looking at me trying to eat what was on my table, the waiter came to me in order to show me how to roll like a pro the salad in rice paper. After he shown me how to make it, I started to enjoy the meal even more. I love when the dishes have to be completed by the “eater”. It allows you to choose your ingredients and quantities according to your taste. The taste of the salad was very delicate. Thinking at how we “treat” herrings here in Europe, this was a completely new experience. The herrings were raw, served with local herbs and the whole salad was covered with peanuts. Then rolled in a rice paper sheet and soaked in a sweet and sour sauce before eating it; nothing to compare with the more “aggressive” recipes like Matjes, (here more info about it) or Ascabece. Anyhow it was a tasty surprise. The grilled tunas were also really fresh and tasty; Nothing complicated fish on a grill. Job done! The fried rice was also as Vietnamese usually make it; which is using broken rice and adding come crunch with puffed rice in it. With a full belly I waited for the sun to go down and left the place. For sure, if I go back to Khem Beach, I will visit Thanh Nga Seafood again. And if you like local eatery you should visit it also.
#keepeating
Dove mangiare a Phu Quoc: Thanh Nga Seafood
Qualche mese fa sono stato a Phu Quoc; un’isola nel sud del Vietnam famosa per la produzione di pepe e salsa di pesce. Non resitendo all’opportunita’ di visitare una delle aziende produttrici di pepe, trovai la Phu Quoc Pepper Farm che offriva anche corsi di cucina. L’esperienza la trovate a questo link.
Dopo la lezione andai a fare una nuotata in una delle migliori spiagge dell’isola chiamata Khem Beach. Per raggiungere la spiaggia dovrai attraversare un “villaggio” appena crostruito che vuole assomigliare a una città italiana. Superatolo, ti ritroverai su una spiaggia dalla sabbia bianca e acqua cristallina. Ero in moto, che è il modo migliore per girare l’isola, qunndi dopo aver parcheggiato ho attraversato un piazzale enorme e finalmente sono arrivato in spiaggia. Erano le prime ore del pomeriggio e a causa del sole pungente non c’erano molte persone a godersi il mare. Feci una nuotata veloce e bevvi una birra alla spina locale in uno dei bar e ristoranti alla moda ache erano li intorno.
Mentre sorseggio la mia birra il tempo cambo’, Qualche nuvola inizio’ a coprire il sole. Feci un’altra nuotata e mentre ero sdraiato sulla spiaggia cercai un ristorante locale della zona. Qualcosa di non elegante, maquanto piu’ possibile locale. Sbirciando sulla mappa vidi un ristorante all’estrema sinistra della spiaggia. Il suo nome era Thanh Nga Seafood. Dalle immagini sembrava quello che stavo cercando: atmosfera locale con ricette locali. Fatto!
Mi asciugai ancora un po’ e lasciai la spiaggia per raggiungere il ristorante. Se vuoi, puoi anche raggiungerlo con una camminata sulla riva. Io scelsi di prendere la mia moto e raggiungerlo via terra, dato che era quasi l’ora del tramonto e dopo sarei tornato al mio hotel direttamente.
Per raggiungere il ristorante dovrete percorrere una strada sterrata; a un certo punto vedrete un sorta di arco, poi poco dopo il parcheggio del ristorante. A questo punto parcheggiai e mi diressi sulla spiaggia dove mi aspettavano le tipiche sedioline di plastica e i tavoli basso.
Con me c’era una coppia mista locale e occidentale che sembra conoscere il posto. L’ho preso come un buon segno. Il menu era semplice e con pochi piatti di frutti di mare e pesce. Nei giorni precedent la mia visita a Phu Quoc, chiedendo agli amici locali cosa mangiare sull’isola, tutti mi avevano siggerito di provare l’insalata di aringhe dell’isola chiamata gỏi cá trích,. La vidi sul menu e ho pensai che quel ristorante sarebbe stato il luogo perfetto per provarle per la prima volta. Oltre all’nsalata ordinai riso fritto con polpa di granchio e pesce grigliato. Da abbinare alla mia esperienza culinaria raffinata scelsi una birra locale in lattina. La birra arrivo velocemente, quindi iniziaii a sorseggiarla. Dopo pochi minuti l’insalata era sul tavolo e subito dopo il pesce e il riso fritto. Fu allora che mi resi conto che, forse, era troppo per una cena da solo. Ma qualcuno si doveva pur sacrificare e potevo essere solo io.
Mentre pulivo il mio pesce grigliato che era tonno locale, uno sciame di mosche decisero di unirsi alla cena. Fu’ fastidioso all’inizio, ma poi persai di fargli un piatto con le teste dei pesci di cui cibarsi. L’ho posizionai all’estremità del tavolo in modo che entrambi potessimo goderci la cena senza infastidirci a vicenda. Funziono’.
Guardandomi mentre cercavo di mangiare quello che c’era sul tavolo il cameriere venne per mostrarmi come arrotolare nella carta di riso l’insalata. Dopo che capii come fare iniziai a godermi ancora di più il pasto. Adoro quando i piatti devono essere completati dal “mangiatore”. Ti permette di scegliere gli ingredienti e le quantità in base ai tuoi gusti. Il sapore dell’insalata era molto delicato, pensando a come “trattiamo” le aringhe qui in Europa, questa è stata un’esperienza completamente nuova. Le aringhe erano crude, con erbe locali, insalata e ricoperta di arachidi. Poi viene arrotolata nel foglio di carta di riso e bagnato in una salsa agrodolce prima di mangiarlo; niente a confronto con ricette più “aggressive” come il Matjes, (qui maggiori info a riguardo) o l’Ascabece. Comunque è stata una gustosa sorpresa. Anche i tonnetti grigliati erano davvero freschi e gustosi; Niente di complicato pesce alla griglia. Semplice! Anche il riso fritto era come di solito lo fanno in Vietnam; Usano riso “rotto” e aggiungono un po’ di croccantezza con riso soffiato. Con la pancia piena ho aspettato che il sole tramontasse e ho lasciato il ristorante. Di sicuro se torno a Khem Beach visiterò di nuovo Thanh Nga Seafood. Se ti piacciono ristoranti locali, dovresti visitarlo anche tu.
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